Warren Buffet sta continuando a vendere: ma perche’?

Warren Buffett, il leggendario CEO di Berkshire Hathaway, sta adottando una strategia di vendita nel mercato azionario, riflettendo il suo attuale scetticismo nei confronti delle valutazioni dei titoli.

Al terzo trimestre del 2024, Berkshire ha accumulato una liquidità record di 325,2 miliardi di dollari, superando i 276,9 miliardi detenuti a giugno e superando il valore di mercato di aziende come Nike e Coca-Cola. Questo aumento di cassa è in parte dovuto alla riduzione delle partecipazioni di Berkshire in alcune delle sue azioni più rilevanti, come Apple e Bank of America. In particolare, l’azienda ha venduto circa il 25% delle sue azioni Apple e ha incassato oltre 10 miliardi di dollari vendendo gradualmente azioni di Bank of America dall’estate.

Un’altra scelta significativa è stata la sospensione del programma di riacquisto delle proprie azioni. Dopo aver riacquistato 345 milioni di dollari di azioni nel secondo trimestre, Berkshire non ha effettuato riacquisti nel periodo più recente.

Secondo Nicholas Colas di DataTrek Research, questo cambiamento di approccio può essere interpretato in diversi modi. In primo luogo, Buffett potrebbe considerare le attuali valutazioni del mercato azionario e di Berkshire stesse come eccessive, aumentando così il rischio di una correzione significativa o di un mercato ribassista. L’indice S&P 500, per esempio, è negoziato a multipli elevati, vicino ai massimi degli ultimi anni.

In secondo luogo, a 94 anni, Buffett potrebbe voler facilitare una transizione graduale della gestione del portafoglio di Berkshire al suo successore designato, Greg Abel, lasciando così maggiore libertà per un eventuale riorientamento delle strategie.

Infine, sebbene meno probabile, Buffett potrebbe essere in fase di raccolta di capitale per acquisizioni di grande portata, anche se, con la sua età e un successore pronto a prendere il timone, questa ipotesi è meno immediata.

In sintesi, le recenti mosse di Buffett suggeriscono una visione prudente e riflessiva nei confronti del mercato attuale, evidenziando un approccio più cauto e strategico in un contesto di alte valutazioni e incertezza economica.