Titoli Energetici: I Potenziali Vincitori e Perdenti con l’Ascesa di Trump alla Casa Bianca

Titoli Energetici: I Potenziali Vincitori e Perdenti con l’Ascesa di Trump alla Casa Bianca

L’elezione di Donald Trump ha messo sotto i riflettori il settore energetico, con l’industria dei combustibili fossili che potrebbe beneficiare enormemente da un presidente orientato a favorire il petrolio e il gas, mentre il settore delle rinnovabili rischia di subire un contraccolpo. Trump ha promesso di favorire la produzione di combustibili fossili e di ridurre l’inflazione tagliando i costi energetici, con una posizione chiara contro il “Green New Deal” e le agevolazioni per le energie rinnovabili. Ecco i titoli del settore energetico che potrebbero guadagnare e quelli che rischiano di perdere.

I Vincitori Più Probabili: Il Gas Naturale

Vistra Corp
Vistra Corp è emersa come una delle principali vincitrici secondo gli analisti di JPMorgan, grazie alla sua esposizione alla generazione di energia da gas naturale. Sebbene Vistra sia nota anche per la sua centrale nucleare, l’azienda possiede significativi asset di generazione a gas. Con Trump alla guida, l’agenda potrebbe favorire un approccio “carbon-agnostico” e incrementare il supporto per la generazione da gas, posizione che dovrebbe sostenere le azioni di Vistra. Mercoledì, le azioni Vistra hanno chiuso in rialzo del 3% a seguito della vittoria elettorale di Trump.

GE Vernova
Considerata spesso una “clean company”, GE Vernova produce e fornisce servizi per turbine a gas, rendendola quindi potenzialmente avvantaggiata dalla crescente domanda di energia alimentata da combustibili fossili. Gli analisti di Jefferies hanno evidenziato GE Vernova come un chiaro beneficiario dell’agenda di Trump. La società ha visto un rialzo di oltre il 6% mercoledì.

Cheniere Energy
Cheniere, produttore di gas naturale liquefatto (LNG), potrebbe beneficiare di una politica più favorevole alla produzione e all’esportazione di LNG sotto l’amministrazione Trump. Tuttavia, Jefferies avverte che un aumento delle forniture statunitensi e un possibile allentamento delle tensioni in Ucraina potrebbero far calare i prezzi del gas, riducendo parte dei benefici per Cheniere. Mercoledì, le azioni di Cheniere sono aumentate di quasi il 3%.

I Perdenti Più Probabili: Le Energie Rinnovabili

Sunrun e Sunnova
Le azioni delle società di solare residenziale, come Sunrun e Sunnova, risultano particolarmente esposte ai rischi associati alla possibile revoca delle agevolazioni fiscali dell’Inflation Reduction Act (IRA), su cui Trump ha espresso forte opposizione. Jefferies avverte che, se il GOP controlla entrambe le camere, potrebbe tentare di eliminare questi crediti fiscali, danneggiando pesantemente il settore solare. Mercoledì, Sunrun ha perso il 29% e Sunnova ha registrato un calo del 51%.

Enphase e SolarEdge
Anche i produttori di inverter Enphase e SolarEdge rischiano di subire perdite. La loro esposizione al mercato delle energie rinnovabili li rende vulnerabili alla politica anti-rinnovabili di Trump. Enphase ha visto un calo di quasi il 17% e SolarEdge del 22%.

NextEra Energy
NextEra, il più grande sviluppatore di energie rinnovabili negli Stati Uniti, potrebbe subire un impatto negativo a causa delle politiche di Trump, nonostante la sua esposizione alla crescente domanda energetica per i data center. Jefferies suggerisce che, come accaduto nel 2016, il mercato potrebbe reagire con una strategia di “buy the dip” se la domanda per le energie rinnovabili fosse temporaneamente spinta verso l’alto per paura di ulteriori limitazioni.

First Solar, Array e SolarEdge
Secondo un’analisi di Goldman Sachs, aziende come First Solar, Array e SolarEdge risultano tra le più esposte ai benefici dell’IRA come percentuale dei loro utili per azione. Se Trump dovesse effettivamente revocare questi incentivi, i profitti futuri potrebbero risentirne gravemente, causando ulteriori perdite per queste aziende.

Conclusione

L’ascesa di Trump alla Casa Bianca potrebbe creare una netta divisione nel settore energetico, con le aziende di combustibili fossili posizionate per trarne vantaggio, mentre il settore delle energie rinnovabili potrebbe dover affrontare sfide significative. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente l’evoluzione delle politiche energetiche per posizionarsi strategicamente di fronte a possibili cambiamenti normativi e di mercato.