il buyback o l’investimento in treasury?

Nel commento di preapertura di lunedi abbiamo elencato una serie di “miracoli” che i rendimenti del 5% riescono a fare.

Oggi mi soffermo su un altro aspetto. Con i rendimenti del 5%, conviene ancora procedere ai buy back societari?

Sappiamo che il buy back ha la funzione di ridurre le azioni in circolazione aumentando l’utile per azione e questo crea valore per gli azionisti dato che il P/E dell’azienda tende a scendere, rendendo l’azienda piu’ “cheap”. Ma il problema del buyback e’ che una volta speso l’importo, non si puo’ riaverlo indietro. La scelta e’ fatta.

In tempi di crescita dei ricavi e degli utili e’ utile procedere a dei buyback societari, si da’ un boost al sentiment e si remunerano bene gli azionisti.

Ma quando le prospettive di utili tendono a scendere, procedere con buyback societari potrebbe non essere una scelta saggia. E questo lo sanno bene i manager che nel corso del 2023, in vista di un rallentamento economico e quindi di un rallentamento della crescita degli utili stanno riducendo i piani di buyback.

E questi vengono sostituiti dagli acquisti di Treasuries, soprattutto a breve scadenza. Tale operazione ha ovviamente un impatto immediato sugli utili aziendali, in aziende con tantissimo cash l’impatto puo’ essere molto marcato. Inoltre, l’opzione investimento in Treasury alternativa all’opzione Buyback offre una grande flessibilita’ operativa dato che l’investimento e’ smobilizzabile in qualsiasi momento, per ogni evenienza.

E allora dobbiamo sapere quali sono le “cash cow”, le aziende che hanno la maggiore cassa nel proprio bilancio.

Allego la lista. Queste aziende beneficeranno del contesto attuale, in termini relativi dovrebbero sovraperformare il mercato. Per loro l’aumento dei tassi e’ una fonte di profitto addizionale, non un costo aggiuntivo.

  • Apple         $166.5 b
  • Alphabet   $149.6 b
  • Microsoft   $121.1 b
  • Exxon Mobil $69.1 b
  • Amazon      $66.5 b
  • Meta           $59.7 b
  • Chevron     $56.4 b
  • Cisco           $26.1 b
  • Intel           $24.4 b
  • Tesla           $23.1 b
  • IBM            $16.3 b
  • Nvidia         $15.0 b
  • Salesforce  $14.0 b