Il Business degli Anime Giapponesi
Introduzione
Il mercato degli anime giapponesi sta vivendo una crescita straordinaria a livello globale, diventando un driver centrale per molte aziende dell’intrattenimento. Secondo un report di Jefferies, numerose società stanno posizionando il business degli anime come parte integrante delle loro strategie di crescita. La crescita del mercato, spinta in gran parte dall’espansione all’estero, ha raggiunto dimensioni simili a quelle del mercato giapponese, rendendo l’anime una cultura mainstream negli Stati Uniti e in Europa. Si prevede che il mercato raddoppierà, passando da 31,2 miliardi di dollari nel 2023 a 60,1 miliardi di dollari entro il 2030.
Fattori di Crescita
- Espansione Globale: Il mercato degli anime ha registrato un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 20% negli ultimi 10 anni, con un’accelerazione durante la pandemia di Covid-19. Anime come Demon Slayer, Jujutsu Kaisen e My Hero Academia sono diventati successi globali.
- Streaming e Distribuzione: Le piattaforme di streaming, come Netflix e Crunchyroll, hanno avuto un ruolo fondamentale nella diffusione dell’anime a livello mondiale. Le opportunità di distribuzione aumentano con la crescita delle piattaforme digitali.
- Ricavi da Licensing e Merchandise: Il licensing di proprietà intellettuali (IP) anime ha creato nuove fonti di entrate, con un aumento del merchandising e dell’uso nelle campagne pubblicitarie. Franchising come Pokémon, Hello Kitty e Dragon Ball hanno raccolto un totale di 311 miliardi di dollari di entrate cumulative, un dato sorprendente rispetto ai 30 miliardi del Marvel Cinematic Universe.
Opportunità di Investimento
- Netflix (NFLX)
Netflix è una delle piattaforme di streaming che ha abbracciato l’anime, acquisendo licenze e finanziando nuove serie. Con successi come Demon Slayer e My Hero Academia, Netflix è ben posizionata per capitalizzare l’espansione globale dell’anime. La sua strategia include anche produzioni originali e adattamenti live-action, che continueranno a rafforzare la sua presenza in questo mercato in crescita. Il modello di business incentrato sull’anime consente a Netflix di accedere a un vasto pubblico internazionale. - Sony Group (SONY)
Sony è un leader globale nella produzione e distribuzione di anime. Gestisce Aniplex, un’azienda di pianificazione e produzione di anime, e Crunchyroll, una delle principali piattaforme di streaming dedicate agli anime. Con la sua presenza nei settori musicale, cinematografico e dell’intrattenimento digitale, Sony è in una posizione unica per espandere il proprio portafoglio di anime e fornire supporto strategico all’industria. - Bandai Namco (7832.T) Bandai Namco sfrutta le IP anime per una vasta gamma di prodotti, tra cui giocattoli, carte collezionabili e giochi digitali. Le serie di successo come Dragon Ball e Shonen Jump sono state tra i principali motori di crescita, con un aumento delle vendite internazionali. L’azienda è ben posizionata per continuare a beneficiare della crescente popolarità dell’anime a livello globale, specialmente grazie alle vendite all’estero e alla diversificazione delle linee di prodotto.
Conclusione
Il business degli anime rappresenta una delle aree di maggiore espansione nel settore dell’intrattenimento globale, con enormi potenzialità di crescita nei prossimi anni. Le aziende come Netflix, Sony e Bandai Namco sono ben posizionate per trarre vantaggio da questo trend. Investire in queste azioni può offrire agli investitori un’esposizione a un settore in rapida crescita, trainato dalla popolarità globale dell’anime e dall’espansione delle piattaforme di streaming e dei ricavi derivanti da licenze e merchandising.